02 Ottobre 2018 | di Marco Bona
Onere di allegazione e prova del danno patrimoniale e non patrimoniale
L'Autore offre una lettura critica delle recenti pronunce della Suprema Corte in materia di oneri probatori connessi all'accertamento del nesso di causa, e conclude come le stesse siano lungi dal mettere in discussione il modello presuntivo ed il principio di vicinanza alla fonte della prova sanciti dalle Sezioni Unite del 2008.
24 Luglio 2018 | di Rosaria Giordano
Onere di allegazione e prova del danno patrimoniale e non patrimoniale
Il processo è governato dalla prova dei fatti controversi allegati dalle parti, sicché assume fondamentale importanza la regola di cui all'art. 2697 c.c. che ripartisce tra le parti il cd. rischio da mancata prova. Nella casistica concreta, peraltro, sempre copiosa, la declinazione dei principi lascia spazio sovente a deroghe ed attenuazioni volte a contemperare tale regola generale con il diritto delle parti all'accesso alla prova e, quindi, ex art. 24 Cost., di “difendersi provando”.
23 Gennaio 2018 | di Rosaria Giordano
Onere di allegazione e prova del danno patrimoniale e non patrimoniale
La prova critica o indiziaria è una prova in senso pieno e non un argomento di prova, poiché il fatto secondario deve essere dimostrato attraverso gli ordinari mezzi di prova e, soltanto in seguito, il giudice effettuerà un ragionamento mediante il quale potrà dichiarare l’esistenza o l’inesistenza del fatto primario e rilevante ai fini della decisione.
06 Marzo 2017 | di Antonino Barletta
Onere di allegazione e prova del danno patrimoniale e non patrimoniale
Si approfondiscono i termini del contrasto tra gli indirizzi giurisprudenziali espressi dalla Cassazione sul contenuto essenziale della domanda risarcitoria e sulla correlata questione della validità dell'atto introduttivo del giudizio, auspicando un intervento delle Sezioni Unite.
27 Novembre 2014 | di Antonino Barletta
Onere di allegazione e prova del danno patrimoniale e non patrimoniale
Il principio della disponibilità dell’oggetto del giudizio risarcitorio si manifesta nell'individuazione del pregiudizio, di cui si chiede accertamento e riparazione. L’azione risarcitoria del danno non patrimoniale è volta a far conseguire al danneggiato l'incremento patrimoniale proporzionato alla entità del danno, nei limiti in cui il giudice ritenga quest’ultimo risarcibile. La richiesta di tutela risarcitoria ha carattere unitario e non può essere frammentata in più di azioni; le specificità dei giudizi risarcitori comportano la necessità di ripartire gli oneri di allegazione e prova a carico delle parti e di coordinarli con le potestà giudiziali.