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Giurisprudenza commentata su Danno da perdita del rapporto parentale |
Risarcimento del danno patrimoniale da perdita del congiunto: consistenza del relativo onere probatorio
Cass. civ.
È necessaria, da parte dei congiunti, una puntuale allegazione della situazione reddituale del defunto, al fine di vedersi riconosciuto il diritto al risarcimento di quanto quest'ultimo avrebbe destinato al soddisfacimento delle loro esigenze?
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La tutela risarcitoria del nipote non convivente per la perdita del nonno
Cass. civ.
In caso di decesso del familiare non risulta predefinita la cerchia dei congiunti ammessi a richiedere il ristoro del danno non patrimoniale: a quali condizioni assume rilevanza il legame tra nipote e nonno, nell’ipotesi di morte di quest’ultimo?
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Morte del congiunto: criterio di calcolo del danno trasmissibile agli eredi
App. Napoli
Il criterio di calcolo del danno non patrimoniale iure hereditatis per la morte del congiunto, consiste nel riconoscimento di una somma rapportata non già alla vita media futura della vittima, ma alla vita effettivamente vissuta utilizzando il parametro tabellare della liquidazione a punti per ogni giorno di invalidità assoluta, con opportuno correttivo di congrua personalizzazione.
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Parentela di fatto e risarcibilità del danno non patrimoniale da perdita del congiunto
Trib. Roma
Ai prossimi congiunti o ai soggetti ad essi assimilabili, legati alla vittima da un forte vincolo affettivo, deve riconoscersi il ristoro per il danno non danno parentale
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Le amicizie su Facebook non provano il reale legame affettivo tra soggetti
Cass. pen.
Il semplice scambio di sms, l’amicizia su Facebook e i rapporti intrattenuti sul Social network non bastano a provare l’esistenza del legame affettivo stabile e duraturo tra zii e nipote.
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L’onere di allegazione e di prova nelle azioni di risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale
Trib. Rimini
In tema di azioni di risarcimento del danno da perdita del congiunto, la mera allegazione del rapporto parentale o di coniugio con la “vittima primaria”, ove non suffragata dalla concreta descrizione dei pregiudizi patiti, non comporta automaticamente l'accoglimento della domanda.
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Danno per la perdita di chance di instaurazione del rapporto parentale
Trib. Treviso
Nel caso venga meno in capo al minore, a causa di un sinistro stradale, la possibilità di instaurare un rapporto affettivo con la sorella – perita all'atto della nascita – va risarcito il danno per la perdita di chance.
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Nessuna personalizzazione del danno da perdita del congiunto se manca l'allegazione delle peculiarità del rapporto con la vittima
Cass. civ.
In tema di risarcimento del danno non patrimoniale conseguente a perdita del prossimo congiunto, la personalizzazione del risarcimento con il superamento dei valori minimi tabellari è possibile soltanto se siano state allegate le peculiarità del rapporto intercorso tra la vittima e i congiunti superstiti.
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La natura solidale della obbligazione esclude il litisconsorzio necessario
Cass. civ.
L'obbligazione solidale non comporta, sul piano processuale, l'inscindibilità delle cause e non da luogo a litisconsorzio necessario, sicché in appello si fa applicazione dell'art. 332 e non dell'art. 331 c.p.c..
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Sussiste il diritto al risarcimento del danno anche in capo alla fidanzata non convivente del de cuius
Trib. Firenze
La sentenza in commento affronta la questione della configurabilità e risarcibilità dei danni in capo alla fidanzata non convivente (ma promessa sposa) della vittima primaria di un illecito. La pronuncia di merito è conforme ai principi espressi dalla Corte di legittimità...
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