11 Giugno 2020 | di Ilenia Alagna
Risarcimento del danno da diffamazione
La diffamazione attraverso il web, dato l’evidente carattere di diffusività delle notizie pubblicate tramite strumenti informatici, è qualificabile come diffamazione aggravata e, pertanto, qualsiasi immissione di contenuti di carattere diffamatorio che colpisca l’immagine e la reputazione di una persona è punita dal nostro ordinamento. La diffamazione consumata sui Social Network, mediante la condotta di postare un commento su Facebook, realizza la pubblicizzazione e la diffusione del post originario ad un numero elevato di soggetti sia perché tale piattaforma racchiude un numero apprezzabile di persone, sia perché l’utilizzo di Facebook integra una delle modalità mediante le quali gruppi di soggetti raccontano le proprie esperienze di vita, valorizzando in primo luogo il rapporto interpersonale, che, proprio per lo strumento utilizzato, si estende ad un gruppo indeterminato di aderenti al fine di una costante socializzazione.
08 Giugno 2020 | di Monia Dottorini
Responsabilità professionale dell’infermiere
Nel corso del tempo abbiamo assistito ad un profondo cambiamento della professione infermieristica, imputabile perlopiù ad una costante evoluzione normativa, la quale ha segnato il passaggio da “attività ausiliaria” a vera e propria “professione sanitaria” dotata di un’ampia autonomia professionale e di un proprio Codice Deontologico.
03 Giugno 2020 | di Cinzia Altomare
Responsabilità medica contrattuale e/o extracontrattuale
Alla luce della grande difficoltà a rintracciare con sicurezza le cause delle infezioni nosocomiali in genere, la questione diventa particolarmente delicata qualora un paziente di una RSA deceda per Coronavirus, proprio perché questa infezione presenta un alto tasso di mortalità nei soggetti già affetti da altre patologie.
28 Maggio 2020 | di Gianluca Cascella, Giovanni Barile
Responsabilità medica contrattuale e/o extracontrattuale
Il fenomeno pandemico che il mondo ha tristemente conosciuto - e tutt'ora affronta - come “COVID-19”, ha messo e sta mettendo a dura prova le capacità e l'efficienza dei sistemi sanitari praticamente di tutti i Paesi del mondo, con riflessi tragici, prima di tutto per la popolazione mondiale.
In un simile contesto, rispetto al quale ben pochi Stati si sono mostrati effettivamente preparati, o quantomeno in grado di apprestare una reazione tempestiva, di fronte a tanti lutti quotidiani e scenari davvero inimmaginabili ed inaccettabili, o quasi, per la cultura e la sensibilità dell'uomo moderno, di primo acchito, sarebbe troppo facile, quanto anche parimenti sbagliato, predicare sic et simpliciter una responsabilità dei medici per non aver saputo/potuto/voluto apprestare le cure idonee ai malati affidati alle loro mani. Va invece tenuto presente che, proprio in ragione della situazione, i margini per poter prospettare una esclusione di responsabilità degli operatori e delle strutture appaiono verosimilmente più ampi rispetto ad una situazione di ”normalità”, salve, ovviamente, ipotesi peculiari insuscettibili di generalizzazione.
26 Maggio 2020 | di Andrea Ferrario
Responsabilità del datore di lavoro
Uno dei primi e più frequentati temi di analisi in vista e poi in corrispondenza della “fase 2” dell'emergenza da Covid-19 e quindi anche della progressiva ripresa delle attività è stato senz'altro quello del ruolo e della valenza dei c.d. protocolli di sicurezza sul lavoro, fioriti in vari contesti e configurazioni..
25 Maggio 2020 | di Alberto Polotti di Zumaglia
Assicurazione contro i danni
Premesso che la pandemia di corona virus ha esplicato conseguenze di rilievo anche per le assicurazioni dei danni alla persona si rileva che mentre le assicurazioni malattia potrebbero venir interessate direttamente, per le assicurazioni contro gli infortuni si pongono invece diverse problematiche.
Anzitutto, si pone la questione se le conseguenze di tale pandemia possano essere considerate infortunio anche nelle assicurazioni private come risulta per gli infortuni sul lavoro. Ci si deve allora chiedere se quanto disposto con il d.l. n. 18/2020, che tanto ha appunto confermato per questi ultimi, sia applicabile alle prime. Si pone quindi la necessità di decidere se anche in tali assicurazioni il concetto di infortunio consenta di ivi ricomprendere le conseguenze delle infezioni da coronavirus e tanto non può che essere deciso con l’esame delle condizioni contrattuali . In punto, diventa allora preminente la definizione di causa violenta richiesta per la stessa definizione di infortunio. Occorre poi decidere se in dette condizioni e nelle eventuali esclusioni di rischio da esse previste possano rientrare anche le infezioni microbiche e virali tra le quali si può certo comprendere l’infezione da coronavirus. Problematica questa che non può prescindere da un esame di tutte le condizioni contrattuali e da una attenta interpretazione delle stesse.
Tali questioni vengono quindi esaminate cercando di fornire risposte possibilmente in sintonia con gli indirizzi adottati in merito dalla giurisprudenza.
19 Maggio 2020 | di Riccardo Zoja
La consulenza tecnica medico legale
Non vi è dubbio che la pandemia della quale il mondo ha fatto esperienza in questo scorcio del ventunesimo secolo sia stata occasione per approfondire vari temi che potevano sembrare desueti o esauriti in molti ambiti di riflessione tecnica in molti ambiti. Non ne è rimasta indenne la medicina legale, per le sue stesse caratteristiche disciplinari di profonda connessione con la realtà umana sotto il profilo del diritto; e ciò sarà senz'altro motivo di rilevanti ed interessanti sviluppi in tutto il pianeta negli anni a venire.
18 Maggio 2020 | di Pasquale Mautone, Nicolaos Papadopoulos
Responsabilità del datore di lavoro
Nel generale disorientamento che ha colpito anche il mondo delle imprese e del lavoro privato chiamato a fronteggiare un'emergenza epocale i cui effetti si protrarranno negli anni a venire, cui le pubbliche autorità hanno dato risposta con svariati interventi sia di carattere normativo che amministrativo, tanto copiosi da auspicarne la riunione ed il coordinamento in un novello Testo Unico del Covid 19, si fanno strada alcuni punti fermi frutto sia dell'elaborazione giurisprudenziale di merito, sia della collaborazione attiva tra parti sociali, sicuramente utili a tracciare, prima facie, la strada da percorrere per riaprire in sicurezza le attività produttive e tornare tutti al lavoro ed alla produzione.
15 Maggio 2020 | di Enrico Gruden
Giuffrè Francis Lefebvre
Il COVID-19 e l'impatto del Diritto dell'Unione Europea sulla reazione all'epidemia
13 Maggio 2020 | di Enrico Pedoja
La consulenza tecnica medico legale
L’equiparazione tecnica medico legale del concetto di “causa virulenta” con “causa violenta” in contesto di Polizza Infortuni alla luce del recente indirizzo normativo e conseguentemente applicativo dell’ INAIL. Applicabilità del concetto di “infortunio indennizzabile” in ambito di Contratto di Polizza Infortuni Privata, secondo i costanti orientamenti della letteratura scientifica Medico legale, con spunti interpretativi delle relative clausole contrattuali .