Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- Giurisprudenza commentata
![]() |
Giurisprudenza commentata |
L'art. 141 cod. ass. e l'azione diretta in favore del trasportato si applicano anche in caso di sinistro nel quale risulti coinvolto il solo veicolo ospitante?
Cass. civ.,
Stante il contrasto interpretativo venuto a delinearsi in seno alla Terza Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione in relazione all'applicabilità dell'art. 141 cod. ass. anche in caso di sinistro nel quale non risultino coinvolti veicoli diversi da quello sul quale viaggiava la persona trasportata e trattandosi, comunque, di questione di massima di particolare importanza, la causa va rimessa al Primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione per l'eventuale relativa assegnazione alle Sezioni Unite.
Leggi dopo |
L'amministratore non è responsabile per gli assegni abusivamente sottratti e contraffatti sul conto corrente condominiale
Cass. civ.,
Chiamata a valutare il provvedimento di condanna di Poste Italiane, la Corte di Cassazione ha precisato che l'evento dannoso, a scapito del condominio, era stato cagionato non tanto dalla mancata verifica, ad opera dell'amministratore del condominio, della quantità e del numero degli assegni in dotazione al conto intestato al condominio, quanto dalla conseguenza dell'appropriazione del titolo da parte di un soggetto non legittimato. Difatti, l'evento dannoso in questione era riconducibile alla condotta dell'ente giratario per l'incasso, per avere disposto il pagamento in favore di un soggetto diverso dal beneficiario.
Leggi dopo |
Sacca ematica contaminata e responsabilità del dirigente del centro trasfusionale per la morte del paziente
Cass. pen., sez. IV,
La sentenza in oggetto riguardava il decesso di un paziente presso l’ospedale causato da shock settico da batteriemia conseguito alla trasfusione di una sacca ematica contaminata. Dalle indagini era emerso che presso il medesimo reparto ospedaliero erano state rilevate gravi criticità a seguito di un’ispezione effettuata dalla Struttura Commissariale della Regione Calabria. Veniva pertanto imputato il direttore del centro trasfusionale per i reati di rifiuto di atti di ufficio...
Leggi dopo |
La responsabilità del collegio sindacale in caso di indebita compensazione
Cass. pen.,
Esprimere un parare favorevole all'acquisto di un compendio aziendale contenente un credito fiscale inesistente può configurare il contributo concorsuale del sindaco di società nel reato d'indebita compensazione, sempre che emerga la prova del dolo.
Leggi dopo |
Per liquidare il danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale occorre un vincolo di sangue con il defunto?
Trib. Lecce,
Anche in mancanza di convivenza o di un vincolo di sangue è possibile far valere il danno non patrimoniale derivante dall'uccisione del congiunto, a condizione che il richiedente riesca a provare un rapporto giuridicamente rilevante ovvero l'effettività e la consistenza della relazione affettiva con l'ucciso, non essendo condivisibile limitare la «società naturale», cui fa riferimento l'art. 29 Cost., all'ambito ristretto della sola cd. famiglia nucleare.
Leggi dopo |
Responsabilità per omessa vigilanza del paziente da parte della RSA
Trib. Treviso, sez. III civ.,
La richiesta di risarcimento iure proprio da perdita del rapporto parentale, avanzata dal figlio di una paziente affetta da problemi psichici e residente presso una RSA dove è deceduta, ha natura extracontrattuale. Spetta al danneggiato fornire la prova che la struttura fosse a conoscenza della situazione psicopatologica della paziente.
Leggi dopo |
Per ottenere l'oscuramento dei dati da una sentenza occorrono l'istanza dell'interessato e validi motivi
Cass. sez. trib.,
La Cassazione chiarisce che occorrono l'istanza dell'interessato e l'indicazione di motivi legittimi per ottenere l'oscuramento dei dati da un provvedimento giudiziario: particolare natura dei dati e delicatezza della questione.
Leggi dopo |
L'inferenza presuntiva del giudice di merito può fondarsi anche su un giudizio di ragionevole probabilità
Cass. civ.,
Per la configurazione di una presunzione giuridicamente valida non occorre che l'esistenza del fatto ignoto rappresenti l'unica conseguenza possibile di quello noto, secondo un legame di necessarietà assoluta ed esclusiva ossia sulla scorta della regola della c.d. “inferenza necessaria”, essendo, invece, sufficiente che dal fatto noto sia desumibile univocamente quello ignoto, alla stregua di un giudizio di probabilità basato sull'id quod plerumque accidit ossia in virtù della regola della c.d. “inferenza probabilistica”.
Leggi dopo |
Contratto con azienda sanitaria con effetti protettivi nei confronti del terzo e prescrizione del danno iure proprio
Cass. civ.,
L'art. 2947 c.c., quando fa coincidere il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno con il termine di prescrizione stabilito dalla legge penale, si riferisce, senza alcuna discriminazione, a tutti i possibili soggetti passivi della pretesa risarcitoria e si applica perciò...
Leggi dopo |
In tema di consulenza tecnica grafologica sui documenti nel processo telematico
Trib. Busto Arsizio,
Il Giudice del Tribunale di Busto Arsizio non ha disposto una CTU calligrafica in quanto, a suo giudizio, l’attore avrebbe dovuto fare istanza di deposito (il documento era regolarmente prodotto in via telematica) entro la memoria ex art. 183, c. 6, n. 2, c.p.c. e ciò ai sensi dell’art. 16 bis IX comma del d.l. n. 179 del 2012.
Leggi dopo |